Cos'è il lean management? È una gestione snella dell'azienda, ottenuta tramite l'applicazione dei principi del così detto Lean Thinking e del Toyota Production System. L'orientamento principale è quello del miglioramento continuo per creare valore, aumentando la competitività attraverso un'adeguata gestione dei processi e la riduzione degli #sprechi.
Il Lean Management può essere adottato da diverse realtà, sia aziendali/produttive, che non; come associazioni, aziende di servizi, pubbliche amministrazioni. Può anche essere applicato nella vita privata di ognuno, attraverso processi fisici (materiali) che transazionali o informativi.
I risultati si raggiungono attraverso il Lean Thinking, una vera e propria filosofia e modo di pensare: un processo oculato di miglioramento ed apprendimento che coinvolge tutta la filosofia aziendale, ed anche gli strumenti ed i metodi che sono necessari all'applicazione.
Il lean management comporta #miglioramenti oggettivi, qualitativi e quantitativi, nell'intera #gestione aziendale, includendo importanti tecniche di gestione e sviluppo dei collaboratori. È un modello di gestione umile, non arrogante, una gestione che osserva, incoraggia e impara. Questa gestione snella comprende un sistema motivazionale e di formazione, in modo che obiettivi e progetti siano allineati.
Perché adottare il lean management?
Adottare questo metodo significa poter essere più competitivi. Necessita di dedizione e comporta un impegno continuo sul fronte della riduzione degli sprechi (attività non di #valore verso il "cliente") liberando così risorse da investire in attività che sono a valore per il cliente. Si tratta senza dubbio del mio scenario preferito: quello cosiddetto di "win-win", ossia quando tutti vincono e aumenta il valore trasferito al cliente assieme all'indotto verso il proprio progetto.
Un pò di storia. Da dove arriva?
Il Lean management è derivato dal #Toyota Production System (TPS) sviluppato negli anni 40. Sì, esattamente quella, TOYOTA! All’interno di questo metodo di gestione sono confluiti alcuni principi derivanti da generazioni di sperimentazione nel campo della gestione aziendale. I famosi principi di Taylor e Ford, come la teoria sulla psicologia del lavoro e sistemi socio-tecnici, sono stati inclusi e ancor più sviluppati: la Toyota non ha inventato "da sola" la gestione snella, ma ha fatto un lavoro superiore di studio e applicazione delle diverse teorie.
Il modello TPS, detto anche Thinking People System, chiede al gruppo di lavoro di #pensare, di sperimentare e di apprendere dai #risultati: questo modello, in cui i collaboratori/lavoratori sono parte attiva e integrante del processo di miglioramento, è l’anima del lean management. Questo modello si è diffuso a livello mondiale interessando, come dicevamo, la gestione di aziende non solo manifatturiere ma anche di servizi e pubbliche amministrazioni. Come risulta evidente, è perfetto anche per la gestione di realtà più piccole come piccole-medie imprese, attività autonome ed associazioni, proprio grazie alla sua intrinseca natura, e a 5 principi giapponesi molto semplici:
• Seiri (scegliere e separare);
• Seiton (sistemare e organizzare);
• Seison (controlare ordine e pulizia creati);
• Seiketsu (standardizzare e migliorare);
• Shitsuke (sostenere nel tempo)
Gli sprechi a cui si riferisce il lean thinking non sono solamente tempo e denaro, ma a più ampio spettro coinvolgono inevitabilmente le risorse del pianeta. Questo tipo di management, che ho sempre adottato in tutte le gestioni che ho dovuto curare e che amo particolarmente per i suoi principi, quali il rispetto delle risorse sia umane che materiali, si configura come il migliore metodo anche in tempi di #crisi come quello che il Covid-19 ha generato. Una possibilità in più, per le organizzazioni che lo hanno adottato da tempo, di sopravvivere al lockdown.
La gestione è un'arte, non basta conoscere solo "la ricetta", ma anche acquisire dimestichezza nel procedimento è cosa fondamentale per ottenere i migliori risultati. La passione, "l'amore appassionato" per ciò che si fa: l'ingrediente segreto.
«Tutti i contenuti presentati sono frutto dell’esperienza maturata sul campo nelle aziende in cui si sono portati benefici e raggiunti nuovi obiettivi. L’autore ha voluto inoltre fornire delle informazioni solitamente poco citate o note, come alcuni esempi lean ritrovati in modelli produttivi di oltre cinquecento anni fa o la difficoltà di implementare alcune soluzioni orientali in culture occidentali. Unico rispetto alla letteratura presente, viene proposta la contestualizzazione degli sprechi identificati da Ohno nel marketing e la dimostrazione che l’applicazione della Lean porta al rispetto ambientale e a un minore impatto sull’ambiente (Lean & Green). I modelli e gli strumenti innovativi presentati sono stati validati sia da pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali che da presentazioni in convegni scientifici internazionali.» - Vedi l'anteprima del libro su Amazon
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